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Afferra il Principale dei due testimoni - 2a parte

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Messaggio  Admin Lun Apr 07, 2008 1:56 pm



Il secondo tipo di osservazione è completamente diverso, esattamente opposto. Tu non brami l'attenzione degli altri; al contrario, cominci a prestare attenzione a te stesso. Diventi un testimone del tuo essere. Cominci a osservare i tuoi pensieri, i desideri, i sogni, le motivazioni, le avidità e le gelosie. Crei un nuovo tipo di consapevolezza dentro te. Diventi un centro, un centro silenzioso che continua a guardare qualsiasi cosa stia accadendo.
Sei arrabbiato, e lo osservi. Non sei solo arrabbiato, viene introdotto un nuovo elemento: lo stai osservando. E il miracolo è questo: se puoi guardare la rabbia, la rabbia scompare senza essere repressa.
Il santo del primo tipo dovrà reprimerla. Dovrà reprimere la propria sessualità, dovrà reprimere la propria avidità. E più reprimi qualsiasi cosa, più profondamente essa entra nel tuo inconscio. Diventa parte delle tue fondamenta e da lì comincia a influenzare la tua vita. E’ come una ferita dalla quale cola il pus, ma che tu hai coperto. Coprendola, non guarirai, non guarisce. In realtà, coprendola l'aiuti ad allargarsi sempre più.
Il secondo tipo di osservazione crea un tipo di persona completamente diverso. Crea il saggio. Il saggio è qualcuno che conosce se stesso, non in base agli altri; è qualcuno che vive la vita secondo la propria natura, non secondo i valori altrui. Ha la propria visione e il coraggio di viverla.
Il saggio è ribelle. Il santo è obbediente, ortodosso, convenzionale; tradizionale, conformista. Il saggio è anticonformista, antitradizionale, anticonvenzionale, ribelle. La ribellione è il sapore del suo essere. Egli non dipende dagli altri. Conosce cos'è la libertà, e conosce le gioie della libertà. Il santo sarà seguito da una folla immensa. Il saggio avrà solo poche persone elette, in grado di comprenderlo.
Il saggio sarà frainteso dalle masse, il santo sarà venerato.
Il saggio sarà condannato dalle masse, forse persino ucciso. Gesù viene crocefisso e il papa è venerato. Gesù è un saggio e il papa è un santo.
Il santo ha carattere e il saggio ha consapevolezza. Ed esiste una differenza incredibile. Sono diversi tanto quanto il cielo e la terra. Il carattere viene imposto per motivi ulteriori: per avere rispettabilità nel mondo e per avere sempre e sempre più piaceri celesti. La consapevolezza non ha futuro, non ha motivazione, è una gioia in se stessa. Non è il mezzo per raggiungere un fine, è un fine in sé.
Stare con un santo significa stare con un imitatore, stare con un saggio vuol dire stare con qualcosa di vero e di autentico. Stare con un santo significa stare, tutt' al più, con un insegnante. Stare con un saggio, vuol dire stare con un Maestro. Questi sono i due testimoni.

Atisha dice: Afferra il principale dei due testimoni.

Evita il primo e tuffati nel secondo.
Esiste anche un altro significato in questo sutra. L'altro significato è questo: come prima cosa, sii testimone degli oggetti della mente. Questo è un significato superiore al primo. Sii testimone degli oggetti della mente.
Patanjali lo chiama dhyana, meditazione - dalla stessa parola proviene Zen e eh' ano Sii testimone degli oggetti, dei contenuti della mente. Qualsiasi cosa ti passi davanti, osservala, senza valutarla, giudicarla o condannarla. Non essere contro o a favore, semplicemente guarda, in questo modo viene creata dhyana, la meditazione.
E la seconda è questa: sii testimone del testimone stesso - così viene creato il samadhi, viene creato il satori, viene creata l'estasi suprema. Il primo conduce al secondo. Comincia a osservare i tuoi pensieri ma non fermarti lì. Quando i pensieri sono scomparsi, non pensare di essere arrivato. Occorre fare ancora una cosa, ancora un passo. Ora osserva colui che osserva. Ora sii semplicemente testimone del testimoniare. Non è rimasto altro, solo tu esisti. Semplicemente diventa consapevole d'acchito della consapevolezza stessa, e allora dhyana si trasforma in samadi, illuminazione. Osservando la mente, la mente scompare. Osservando il testimone, il testimone si espande e diventa universale.
Il primo è un passo negativo per liberarsi della mente. Il secondo è un passo positivo per mettere radici nella consapevolezza suprema - chiamala Dio o nirvana o qualsiasi cosa desideri.




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